La pulizia del viso è una procedura non aggressiva, concepita per migliorare l'aspetto della pelle, correggere la dilatazione dei pori, rimuovere le cellule superficiali ed estirpare i "punti neri" (in dermatologia chiamati comedoni), brufoli e microcisti che si accumulano nel tempo.

Le ghiandole sebacee producono una sostanza oleosa chiamata sebo, che raggiunge la superficie della pelle attraverso i cosiddetti follicoli sebacei. Molte volte questo sebo insieme a batteri e cellule si accumula, intasa i pori della pelle e forma i punti neri o i brufoli. Il colore scuro dei punti neri non è una mancanza di igiene, ma il risultato della deposizione di un pigmento (la melanina). Se i punti neri si infiammano, diventano brufoli, quindi è importante rimuoverli. Tuttavia, l'estrazione deve essere eseguita da un professionista, poiché la pressione con le unghie può causare la rottura del follicolo, che a sua volta può causare infiammazione e in alcuni casi una cicatrice.

La pulizia del viso viene eseguita da estetisti qualificati richiesti dal dermatologo. Per avere successo, è importante che il medico prescriva da 10 a 20 giorni prima della pulizia l'uso di alcune creme per la preparazione della pelle. La procedura richiede da circa 50 minuti a un'ora, perché dopo la pulizia è necessario un drenaggio linfatico. La pulizia ha quattro fasi: Pulizia previa, estrazione, decongestione e nutrizione della pelle.

Il primo passo della pulizia viso viene eseguita con emulsioni diverse selezionate per il tipo di pelle. Quindi, per eseguire l'estrazione, vengono applicate creme abrasive per rimuovere gli strati superiori della pelle e ammorbidire comedoni e microcisti. Dopo l'estrazione, vengono applicate sulla pelle creme antisettiche; poi si applicano prodotti decongestionanti (in gel o crema) e infine viene eseguito un drenaggio linfatico in modo che la pelle sia completamente priva di infiammazioni. L'ultimo passo è la nutrizione della pelle tramite maschere facciali a base di vitamine e collagene.