La percentuale delle persone che soffrono di alopecia e che richiedono una cura calvizie cresce di anno in anno. La ricerca tricologica si è evoluta ed ha perfezionato, grazie anche all’ausilio della medicina e delle tecnologie, tecniche per la cura dell’alopecia sempre più specifiche e sviluppate. In seguito allo studio di un gruppo di ricercatori israeliani ed italiani, guidati da Fabio Rinaldi, e con la collaborazione dell’Università degli studi di Brescia e dell’Hebrew University Medical Center di Gerusalemme, è stata testata l’efficacia delle iniezioni di plasma arricchito di piastrine per curare l’alopecia. Tale tecnica veniva già utilizzata per interventi cosmetici per il ringiovanimento della pelle e nella cura di ulcere croniche . 

Il plasma viene prelevato dagli stessi soggetti che devono sottoporsi alla cura e poi viene iniettato loro direttamente nei bulbi capillari. Circa 45 pazienti sono stati sottoposti al trattamento, su metà della loro testa veniva iniettato plasma, del placebo e il triamcinolone, quindi ciascun soggetto riceveva 3 trattamenti a distanza di un mese uno dall’altro. La ricrescita dei loro capelli è stata monitorata per circa un anno e si è visto che il plasma arricchito con piastrine, rispetto al triamcinolone e al placebo, dava risultati più soddisfacenti relativi alla ricrescita dei capelli. Inoltre non è stato riscontrato alcun effetto collaterale ma una maggior proliferazione di cellule staminali. 

Questo trattamento garantisce un successo immediato all’ 80%, non è invasivo e dà subito una buona ripresa delle cellule. Questa innovativa tecnica, che rientra nel campo della medicina rigenerativa, si fonda sul principio per il quale le cellule staminali che si trovano nel bulbo capillare contengono recettori per i fattori di crescita. 

Anche le piastrine sono cellule molto ricche di fattori di crescita ed hanno la funzione di auto- riparare il corpo, avranno la capacità di stimolare le cellule staminali presenti nei bulbi capillari che a loro volta stimoleranno la ricrescita dei capelli. Il sangue viene prima centrifugato attraverso una particolare macchina che divide le varie componenti del sangue, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, così da acquisire un composto che comprenda solo le piastrine.